Al fianco della Regione Emilia-Romagna nello sviluppo un Data Space regionale che monitora l’impatto di soluzioni basate sulla natura per il contrasto agli effetti del cambiamento climatico
Al via il nuovo progetto europeo ARCADIA (TrAnsformative climate ResilienCe by nAture-baseD solutions in the contInentAl bio-geographical region) che mira all’utilizzo di Nature Based Solutions (NBS) per contrastare gli effetti del cambiamento climatico.
Il progetto si colloca nell’ambito di Horizon Europe, il più vasto programma di ricerca e innovazione transnazionale al mondo, promosso dell’Unione europea, e ha un valore complessivo di oltre 18,5 milioni di euro.
Allo sviluppo di ARCADIA sono chiamati a collaborare per oltre 4 anni (54 mesi), 43 partner (aziende private, enti pubblici, istituti di ricerca, università) provenienti da 9 differenti Paesi, insieme a 5 regioni “modello” (l’Emilia-Romagna in Italia, le regioni di Zagabria e Krapina-Zagorje in Croazia, la Bassa Austria, la regione di Funen in Danimarca, la regione Skane in Svezia) e tre regioni “fellow” (Plovdiv in Bulgaria, Centru in Romania, Podravje in Slovenia). Le regioni “modello” avranno il compito di implementare linee guida e buone pratiche a partire dalle NBS già presenti sul territorio. Grazie a quanto verrà messo a sistema nel corso di tali sperimentazioni, le regioni fellow svilupperanno poi le proprie progettualità dedicate.
“Le Nature Based Solutions, che ci permettono di sfruttare tutto il potenziale della natura per affrontare le più attuali sfide legate al cambiamento climatico come le inondazioni, il riscaldamento globale e la perdita di biodiversità, sono strumenti chiave per favorire lo sviluppo sostenibile. Per monitorarne l’impatto, coglierne i reali vantaggi e valutarne l’efficacia, non si può prescindere dai dati. La loro aggregazione, analisi e interpretazione rappresentano un prezioso asset, non solo per supportare le amministrazioni nel compiere scelte consapevoli a favore dei territori e dei cittadini, ma anche per rendere le soluzioni scalabili e replicabili in altri contesti. Siamo davvero orgogliosi di partecipare a questo nuovo progetto europeo mettendo a disposizione il know-how che abbiamo maturato nell’interpretazione dei dati, confermando quanto un approccio data driven sia indispensabile per implementare una strategia di sostenibilità che porti benefici concreti” ha sottolineato Luigi Zanella, Head of Business Innovation and Development di Deda Next