Soluzioni smart per migliorare la qualità dell’aria
Il progetto AIR BREAK del Comune di Ferrara fra i vincitori di UIA (Urban Innovation Actions)
Dopo un processo di valutazione molto competitivo fra 200 proposte provenienti da tutta Europa, il progetto AIR BREAK del Comune di Ferrara, a cui partecipa anche Deda Next, è fra gli 11 vincitori – di cui solo 2 italiani – della selezione di Urban Innovation Actions (UIA), un’iniziativa europea per la sperimentazione di soluzioni innovative che aiutino le città ad affrontare la sfida dello sviluppo urbano sostenibile.
A Ferrara, città capofila del progetto, l’obiettivo è quello di lavorare nel campo della qualità dell’aria, promuovendo un forte impatto sulla città, attraverso la riduzione dell’inquinamento atmosferico fino al 25% in alcune aree selezionate. L’approccio del progetto parte da una visione multidisciplinare, nella convinzione che per ridurre l’inquinamento sia necessario lavorare su diversi fronti: dal tema del pendolarismo, alla carenza di spazi verdi urbani, fino alla mancanza di informazioni aggiornate sulla qualità dell’aria.
È in particolare su questo ambito che entrerà in gioco Deda Next, che ha sviluppato una forte esperienza nell’abbinare la sua storica competenza sui dati e sulle relative piattaforme di analisi ad una visione a supporto delle politiche pubbliche, in particolare di quelle green, grazie ad una serie di progetti finanziati sui temi della mobilità sostenibile, del risparmio energetico, dell’economia circolare.
Dedagroup, infatti, nell’ambito di questo progetto, predisporrà l’infrastruttura per la condivisione di dati interoperabili sulla qualità dell’aria e svilupperà servizi web per i soggetti coinvolti.
In dettaglio, il progetto prevede di promuovere una serie di azioni fortemente integrate fra loro:
- favorire una maggior conoscenza sul fenomeno dell’inquinamento atmosferico a livello cittadino, attraverso lo sviluppo di una rete affidabile di sensori e di una nuova infrastruttura di dati che permetta alla Pubblica Amministrazione locale di pianificare interventi specifici;
- sviluppare modelli innovativi per favorire il pendolarismo sostenibile e la mobilità dolce, riducendo così le emissioni;
- introdurre soluzioni smart per ridurre drasticamente gli inquinanti nei punti critici della città;
- coinvolgere i cittadini e spingerli ad adottare comportamenti virtuosi attraverso un processo di gamification e di incentivi.
I partner di progetto, oltre al Comune di Ferrara e a Deda Next, sono l’Università di Ferrara e il Politecnico di Milano, SIPRO Ferrara, HERA S.p.A, Lab Service Analytica srl e Fondazione Bruno Kessler.