Una collaborazione che porta i professionisti di Deda Next tra i banchi di scuola per portare innovative metodologie di didattica. Agli studenti anche la possibilità di stage per applicare sul campo le nuove competenze acquisite.
Trento, Cesena, 15 marzo 2023 – Semplificare il passaggio tra scuola e mondo del lavoro e offrire una concreta opportunità di ingresso in azienda. È con questo obiettivo che Deda Next, società di Dedagroup impegnata ad accompagnare la trasformazione della Pubblica Amministrazione e delle aziende di pubblico servizio, ha scelto di entrare a fare parte dell’ecosistema di Fondazione FITSTIC (Fondazione Istituto Tecnico Superiore Tecnologie Industrie Creative) che, tramite gli ITS sul territorio emiliano-romagnolo, offre a oltre 400 studenti corsi biennali di formazione post diploma, incentrati sullo sviluppo di competenze tecnico-tecnologiche per rispondere alle concrete esigenze del sistema produttivo.
Una capacità, quella di interpretare e rispondere ai bisogni formativi e occupazionali, sostenendo la cultura professionale, tecnica, tecnologica e scientifica, che la Fondazione FITSTIC ha sviluppato anche grazie alla sinergia creatasi tra i diversi soci fondatori e partecipanti, tra cui compaiono diverse imprese del territorio, cinque istituti superiori della regione, l’Università di Bologna, l’ISIA di Faenza, e tredici tra centri di ricerca e di formazione.
“Siamo particolarmente felici di entrare a far parte di FITSTIC, un ecosistema così importante per i giovani, confermando, ancora una volta, il particolare legame che ci unisce al territorio emiliano-romagnolo, con cui collaboriamo da tempo per la realizzazione di progetti dal respiro europeo e che hanno al loro centro il miglioramento della situazione climatica e ambientale” ha sottolineato Fabio Meloni, CEO di Deda Next. “Siamo per DNA al fianco dei giovani ai quali desideriamo dare la possibilità di respirare e sperimentare cosa significhi fare parte di un Gruppo che crede realmente nell’impatto sociale di fare impresa e che punta a creare con gli altri attori del territorio un sistema di relazione e scambio reciproco che porti valore a tutta la società”.