Interoperabilità e collaborazione le parole chiave della PA moderna
Il processo di trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione, guidato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha raggiunto una fase cruciale. Il 2025 rappresenta per molte amministrazioni non solo l’anno di completamento degli obiettivi previsti dal Piano, ma anche l’occasione per immaginare il ‘dopo’, attraverso una visione strategica che valorizzi un’infrastruttura cloud solida e interoperabile. La modernizzazione della PA non si limita a ottimizzare i processi esistenti, ma richiede una revisione profonda del modo in cui i servizi vengono progettati ed erogati ai cittadini. In quest’intervista, Fabio Meloni illustra come il raggiungimento degli obiettivi del PNRR entro il 2025 rappresenti un punto di svolta, ponendo al centro una strategia basata su infrastrutture cloud interoperabili e servizi costruiti intorno alle esigenze dei cittadini.
Nel corso dell’intervista con FPA, il nostro CEO ha evidenziato i progressi ottenuti e le sfide future, sottolineando l’importanza di migliorare tre pilastri fondamentali in questo ecosistema: user experience, intelligenza artificiale e l’adozioni di approcci di sicurezza. In particolare, è emersa l’esigenza di ripensare il rapporto tra cittadini e PA, mettendo al centro l’utente finale e semplificando ogni interazione. Questo approccio richiede una transizione culturale oltre che tecnologica, con un focus sulla capacità della PA di rispondere alle nuove esigenze della società in modo agile e reattivo. Sfruttare quindi, le nuove tecnologie digitali, come l’intelligenza artificiale, per accelerare i processi, ridurre i tempi di attesa e migliorare l’accesso ai servizi diventa essenziale, per poter costruire le fondamenta della PA del futuro. Infine, Meloni ha sottolineato l’impegno di Deda Next nel garantire la sostenibilità delle infrastrutture nel lungo periodo, annunciando la realizzazione di una nuova architettura di servizi digitali per l’amministrazione, interamente basata sul cloud.
