Il Comune di Rieti diventa Smart City
Un percorso di cambiamento diffuso al servizio della città e dei cittadini
Tra ottobre 2015 e febbraio 2016, abbiamo affiancato il Comune di Rieti in un ampio progetto di rinnovamento finanziato con fondi POR FESR del programma 2007-2013.
Ci siamo occupati di una parte fondamentale del progetto, l’ambito Smart City, sviluppando un set di soluzioni evolute volte a migliorare l’operatività dell’Ente e ad offrire servizi di qualità alla città e ai cittadini, con un’attenzione particolare all’informatizzazione delle attività di gestione dell’edilizia privata e alla valorizzazione del ricco patrimonio storico-artistico del capoluogo sabino.
Il processo è stato accompagnato e sostenuto da attività formative e consulenziali rivolte agli utenti chiave, motori di un cambiamento concreto e diffuso.
Lo scenario
Il progetto nasce dall’esigenza del Comune di Rieti di avviare un percorso di rinnovamento volto a rendere più efficienti, snelli ed efficaci i propri processi. Nello specifico la domanda era, da un lato, quella di realizzare un ampio progetto di informatizzazione e integrazione delle attività di gestione dell’edilizia privata; dall’altra, quella di dotarsi di strumenti con cui valorizzare il ricco patrimonio artistico e culturale della città. Si trattava, sostanzialmente, di rivedere le modalità e gli strumenti con cui l’Ente elabora e veicola contenuti digitali relativi al patrimonio artistico, rendendo il personale del Comune di Rieti autonomo nella gestione degli stessi. Il primo passo era quello di dotarsi di una infrastruttura informatica aggiornata dal punto di vista del server di gestione dei sistemi centrali.
Un’esigenza alla base: rendere più efficienti, snelli ed efficaci i processi interni. Due principali vettori di sviluppo: informatizzazione delle attività di gestione dell’edilizia privata e valorizzazione del patrimonio artistico.
La scelta
Il progetto finanziato con fondi POR FESR del programma 2007-2013 ha previsto l’erogazione di fondi per la ristrutturazione e il risanamento del centro storico di Rieti, con i quali sono state ristrutturate le meravigliose piazze centrali. Deda Next ha assunto l’incarico di occuparsi di una parte fondamentale del progetto: l’ambito Smart City, ovvero la parte cosiddetta “immateriale” del progetto. Abbiamo fornito un potente e tecnologicamente avanzato server centrale (IBM) sul quale far girare le nuove applicazioni e sul quale, nel tempo, far evolvere le applicazioni preesistenti. Attorno a questo server centrale è stato poi implementato un ecosistema di servizi avanzati: un sistema di accesso Wi-Fi free diffuso; un sistema di guida per la deambulazione di persone ipovedenti (basato sugli standard europei in materia); un sistema di videosorveglianza distribuita in città e sui varchi di accesso delle auto al centro storico (sistema collegato alla Polizia Municipale); un sistema per la gestione delle informazioni turistiche e dei beni culturali; il Sistema Informativo Territoriale. Il progetto, partito ad ottobre 2015, si è concluso con il collaudo dei sistemi a febbraio 2016.
Il Comune di Rieti ha avviato con Deda Next un percorso evolutivo profondo verso la Smart City, sostenuto da un ecosistema di servizi digitali innovativi che pongono al centro le nuove esigenze della città e dei cittadini.
SIT - Sistema Informativo territoriale
Gestione dematerializzata delle pratiche edilizie
Portale turistico cittadino
App per il turismo
Il risultato
- Controllo IT
Aumento del controllo dell’Ente su tutta l’infrastruttura tecnologica cittadina. - Valorizzazione dei beni culturali
Gestione centralizzata dei contenuti con cui promuovere il patrimonio culturale della città. - Dematerializzazione delle pratiche edilizie
Revisione delle modalità di gestione delle pratiche edilizie e avviamento della dematerializzazione dei flussi di gestione. - Formazione e coinvolgimento
Formazione verso circa 40 persone di diverse aree dell’Ente, per circa 30 giornate.
Abbiamo guidato l’Ente nel percorso di cambiamento anche attraverso la consulenza organizzativa. In particolare, abbiamo supportato le persone con indicazioni in merito ai passi con cui attuare l’evoluzione: in questo processo è stato cruciale individuare un gruppo di utenti chiave che facessero da ambasciatori del cambiamento, supportandone la diffusione a tutti i livelli, giorno dopo giorno. Tramite loro abbiamo fornito all’Ente gli strumenti con cui promuovere concretamente, al di là della formazione in aula, la diffusione concreta del cambiamento. Come sempre il ruolo degli utenti chiave si è rilevato determinante: sono loro che, con le conoscenze in merito alle nuove modalità di lavoro e i nuovi sistemi, hanno promosso e realizzato l’evoluzione del modo di lavorare, coinvolgendo nel processo di rinnovamento i propri colleghi.
In futuro si completerà la migrazione sulla nuova infrastruttura dei sistemi gestionali precedenti, fino ad oggi attivi su piattaforme hardware meno performanti e sicure. Si sta valutando, inoltre, l’ampliamento della rete di videosorveglianza e il potenziamento della banda internet per la connettività Wi-Fi dei cittadini. All’esame anche evoluzioni nella gestione del patrimonio informativo, quali la rilevazione dei numeri civici via smartphone da parte della Polizia Municipale, con aggiornamento automatico del SIT.